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Vacanza in Francia e Parigi (Paris) - 2012

Dopo la pratica di un anno di francese, con Arianna andiamo a sperimentare sul campo.

Sabato 23 Giugno - partenza da Bologna, arrivo a Paris (aeroporto Charles De Gaulle - CDG) e alloggio a Nanterre

Partenza, ancora una volta a orario "bulgaro": ore 3 sveglia per partire prima possibile. La mamma tergiversa e non si parte poi così presto (4.20), d'altronde abbiamo preparato tutto la sera prima dalle 20 in poi, fino a mezzanotte e mezza, quindi si è dormito 2-3 ore (dopo i bagordi della sera prima a casa di Ros).

Viaggio perfetto e alle 7.15 (un quarto d'ora più della tabella tranquilla di marcia) abbiamo parcheggiato al P3 dell'aeroporto di Bologna (121 € x 15 gg... non era meglio sentire gli amici di Bologna?!?). Check-in, controlli rapidi e siamo pronti per l'imbarco.

Arianna è su di giri per il volo. Passiamo sulle Alpi e la vista è mozzafiato. Viaggio perfetto e in orario, all'ora prestabilita siamo nel fresco aeroporto di Parigi - Charles De Gaulle (CDG) (intorno ai 20° gradi, dal nostro giugno torrido a 30° gradi, con punte anche oltre i 35°).

Arrivare all'albergo di Nanterre è stato un altro viaggio: prima all'interno dell'aerostazione, poi metro RER, prima la B stracolma, poi la A più vivibile, con sorpresa finale... Non avendo fatto i biglietti giusti (per Parigi, invece che per Nanterre... così abbiamo risparmiato qualcosina), non riuscivamo a uscire. Poi con l'aiuto di due ragazze locali ci siamo riusciti.

A finire la ricerca dell'Albergo Quality Inn di Nanterre nei pressi della stazione come promesso dal nostro affidabile tour operator Franca. Ci accoglie il simpatico e ospitale Mohamed, breve acclimatamento, sistemazione di qualche bagaglio e capo d'abbigliamento, e uscita alla ricerca di cibo, trovato ottimamente in un ristorantino turco ("Aux Portes d'Istanbul" - 44, rue Maurice Thorez - Nanterre, nel quale poi siamo tornati almeno un altro paio di volte).

Dopo un salutare riposino, non ritenendo di sfacchinare subito verso Parigi, abbiamo fatto un giretto per Nanterre. Abbiamo anche preso tutte le informazioni per gli spostamenti in metro da qui verso Parigi. In serata tifo per la Francia, ma ha vinto la Spagna (0 a 2), quindi breve stesura di queste note e tutti a nanna...

Buonanotte e sogni d'oro!

Dimanche 24 Juin - Paris, la ville lumiere!!! - Arc de Triomphe, Tour Eiffel, Cité des Sciences et de l'industrie

Primo giorno post-viaggio, ci alziamo ben riposati nella nostra stanza 205 e dopo la classica abbondante colazione ci riversiamo in strada, sbrighiamo la pratica tickets metro e ci dirigiamo verso Parigi (RER A Nantere Ville - Charles De Gaulle Etoile 10 minuti d'orologio per andare da un paese limitrofo al centro di Paris in metro... eccezionali mezzi pubblici francesi, frequenza passaggi da 10 a max 20 minuti d'attesa). Prima vista dell'Arc de Triomphe, poi scappata alla Tour Eiffel, ma piove abbastanza e allora puntiamo alla Cité des Sciences et de l'industrie (metro 8 - Porte de la Villette). Qui mangiamo un boccone e poi prendiamo piuttosto casualmente una bella mostra, con effetti e giochi ottici e un'atmosfera psichedelica, dove passiamo molto bene tutto il pomeriggio. Ritorno metro dalla parte opposta della Cité, metro 5 - Porte de Painten, fino a Stalingrad, poi metro 7 fino all'Opera e incrocio con la RER A Auber - Opera. Acquisto pizze da "Domino's Pizza" a Nanterre e volata all'albergo per la visione del quarto di finale Italia - Inghilterra (0-0 i tempi regolamentari e 4-3 dopo i rigori, goal di Marione Balotelli, errore di Montolivo fuori, cucchiaino di Pirlo, poi loro traversa e parata di Buffon, infine apoteosi al tiro di Diamante)... e ora trema Germania!!!

Lundi 25 Juin - Paris - Arc de Triomphe, Avenue des Champs Elysées, Galeries Lafayette, Boulevard des Italiens

Secondo giorno, l'inizio è lo stesso di ieri, colazione, metro fino a Charles De Gaulle Etoile, errore di giro e ci troviamo dalla parte opposta, vista La Défense, poi, con il sottopassaggio siamo tornati e abbiamo proseguito lungo Avenue des Champs Elysées, con visita dei numerosi fantasmagorici negozi, visione della Mercedes F1 di Schumacher e Rosberg, acquisto di due orologi per madre (modello lanciato la settimana precedente) e figlia, poi a metà, metro 9 da Franklin D. Roosevelt in direzione le Galeries Lafayette (metro) con visita particolareggiata al 5° piano (abbigliamento e reparti per ragazze) e alle terrazze con vista mozzafiato di Parigi (l'Opera, Tour Eiffel, Babbo e Ari). Alla discesa pranzo all'Yppopotamus e percorso di Boulevard des Italiens, poi per non sfinirci abbiamo ripreso la metro 8 da Grands Boulevards fino all'Opera, cambio con la RER A e siamo tornati in albergo per un riposino (mentre scrivo entrambe le pie donne riposano). Si punterà poi a sfruttare poi l'extra-time serale, visto che non fa buio prima delle 23. Chissa se ce la faremo, sono quasi le 6 e mezza del pomeriggio e si dorme ancora!!!

Verso le 7 però riusciamo a uscire per Nanterre, una cittadina satellite di Parigi, dove comunque si può passeggiare, con un'ottima rete di servizi pubblici, oltre ad auto elettriche a noleggio collocate lungo la strada, giardini, cagnolini, la locale Camera di Commercio (Chambre de Métiers et de l'Artisanat), impianti sportivi, etc., etc.

Dal punto di vista metereologico la giornata è stata buona, fresco e senza pioggia, con fugaci apparizione del sole, previsioni rispettate.

Pizze e in albergo a riposare.

Mardi 26 Juin - Paris - Louvre, ruota panoramica di Paris, passeggiata nel Jardin des Tuileries, Place de la Concorde, la Bastille - Notre Dame

Quando muoviamo piove, pensiamo giorno ideale per il Louvre. Così ci dirigiamo lì con i nostri numerosi cambi di metro e abbiamo anche le banane. Ma il Louvre il mardi è chiuso, come praticamente tutti i musei almeno di Paris, ma sembra sia una consuetudine in Francia. D'altronde non piove più, così possiamo riprendere i nostri giretti a Paris. Dietro il Louvre è pronta per noi la ruota panoramica e non possiamo perdercela. Bellissima vista di Parigi dall'alto. Quindi passeggiata verso Place de la Concorde, con possibilità di noleggio di una Lamborghini o meglio ancora di una Ferrari (ma a 89 € per 20 minuti non è proprio il caso). Poi prendiamo la metro per dirigerci a l'Ile de la Cité e Notre Dame, ma poi decidiamo di tirare verso la Bastille, dove con nostro rammarico troviamo solo la Colonne de Juillet (a ricordo dei caduti dei moti del 1831 e del 1848). La Bastille l'hanno distrutta integralmente subito dopo la Rivoluzione. Pranzo al Cafè in Place de la Bastille e poi ci riavviamo a piedi verso l'Ile de la Cité, ma in Rue de Rivoli siamo presi da un grande magazzino pluri-piano: il Bazar de l'Hôtel de Ville, di fianco all'omonimo splendido Hôtel de Ville. All'uscita, fatti i dovuti acquisti, ci dirigiamo decisi all'Ile de la Cité e Notre Dame... stupenda, affascinante e all'interno si ha l'impressione di tornare veramente al tempo dei Franchi e delle investiture papali degli imperatori, anche se successiva a quel periodo. Usciti di nuovo, tentiamo di salire su, ma siamo all'orario di chiusura, riproveremo domani alle 10 e ci accontentiamo di fare un giro tutto intorno, con gli splendidi giardini, i gargoyles e la parte laterale e retrostante della cattedrale. Io ne avrei ancora per altre mete, ma le signore sono arrivate e hanno altri programmini per Nanterre, così cou una passeggiatina verso la metro più vicina, riprendiamo la via di "casa". Per strada troviamo anche il tempo per un divertente intermezzo, poi, attraversato Pont de Marie, arriviamo alla fermata metro omonima, scambio a Chatelet - Les Halles e via verso casa con la RER A. Ma becchiamo quella che va sul ramo A5, cosicché dobbiamo cambiare a Nanterre Préfecture. Niente paura, scendiamo, cambiamo binario e aspettiamo la successiva per il nostro ramo A1. E' un po' strano essere in ferie e tornare con tutti i pendolari che si affrettano, non vedendo l'ora di tornare a casa. Puntatina al supermercato, prendiamo le insalatine che piacciono ad Arianna per cena, speciale per il 3° anno dalla scomparsa di Michael Jackson in TV canale M6, redazione di queste note, forse stasera riusciamo anche a metterle on-line e poi a nanna... Buona notte!!!

Mercredi 27 Juin - Paris - Notre Dame - Montmartre - Cimetière - Les Invalides - Bois de Boulogne

Torniamo a Notre Dame ma salire su non è proprio cosa, complicatissimo: fila lunghissima e i biglietti bisogna farli all'interno... A Paris ci sono altri n posti da cui godere viste dall'alto della città, aggratise e senza fila (ai magazzini Lafayette, da Montmatre, etc., etc.)!!! Passiamo infatti da Montmatre, dove visitato le Sacré Coeur, ci fermiamo anche a pranzo in uno dei numerosissimi localini con tavolini all'aperto dell'affascinante quartiere degli artisti.

Jeudi 28 Juin - 15 anni di matrimonio - Paris - Cité des Sciences et de l'industrie - Explora e Planetarium - Nanterre Ville

Oggi, nostro 15° anniversario di matrimonio, la nostra piccola si è voluta svegliare con il babbo che le dava bacetti a sinistra e la mamma a destra. Monetina per Cité des Sciences e Musèe du Louvre, scegliamo les Sciences. Metro 7 per Porte de la Villette e andiamo a Explora, con appuntamento alle 15 per il Planetarium.

Vendredi 29 Juin - Paris - Musèe du Louvre

E' il giorno del Musèe du Louvre, che oltretutto, scopriremo, rimane aperto fino alle 21,30. L'avvio alla mattina è ogni giorno più cauto, inoltre abbiamo dovuto rinnovare per i nostri 3 prossimi giorni a Parigi i "Paris Visite". Verso le 11,30 entriamo nel grande museo. Spettacolare, immenso e denso di ogni cosa riguardi l'arte al massimo livello. Talmente grande che all'inizio, finché non si riesce a orientarsi un minimo, ci si sente spaesati. Poi entrati dall'ala Richelieu, iniziamo dall'area Mesopotamia, con l'incredibile Codice di Hammurabi, un assaggio di sculture francesi, per poi passare alle splendide sale egizie. Poi, lo Scribe "accroupi", Monna Lisa, l'uomo dal guanto di Tiziano, Aphrodite de Milo, etc., etc.

Samedi 30 Juin - Paris - Champs Elysées

E' il giorno della confusione. Per miracolo questa mattina riguardiamo l'operativo e ci accorgiamo che è oggi e non domani che dobbiamo liberare l'albergo e andare a prendere l'auto. Moammed non ci è d'aiuto, alll'idea di fermarci per un altro uno-due giorni nell'albergo ci informa che sono al completo. Non ci resta che liberare la stanza, andare a prendere l'auto e pensare ad altre possibilità. Sulle prime pensiamo di alloggiare a Saint Germaine au Laye, ma una volta presa l'auto pensiamo che la location adeguata sia Saint Denis, di nuovo alla periferia di Paris da dove oggi e domani possiamo fare altri giri per Parigi, domani sera vedere tranquilli la finale e lunedì andare a Eurodisney. Poi martedì mattino iniziamo il giro per la Francia.

Dimanche 1 Julliet - Centre Pompidou, Fontana Stravinskj, Mostra della bellezza animale

Visita gratuita inaspettata al Centre Pompidou, infatti a Paris, sappiatelo, la prima domenica del mese si visitano gratuitamente tutti i musei. La Fontana Stravinskj risente del peso degli anni, alcune fontane sono inattive e si avverte una necessità di manutenzione.

Lundi 2 Julliet - Disney Parc e Disney Studios

Sveglia un'ora prima, alle 8; immancabile colazione e partenza abbastanza nei tempi per Disney Parc e poi con l'offerta di "Paris Visite", allo stesso prezzo anche Disney Studios. Tra strada, nel ring di Paris, parcheggio, camminata e fila per i biglietti, riusciamo a essere dentro il parco intorno alle 11,30... poi senza sosta, ma con numerose file, siamo andati avanti fino a mezzanotte e oltre... In albergo, grazie anche alle scarne indicazioni per raggiungerlo, una volta tornati a Saint Denis, siamo arrivati oltre le 2 di notte... spossati ma molto divertiti. Attrazioni special: subito Space Mountains 2 (paurissima babbo Bobby), trenino intorno al parco, Star tours, poi gli studios che chiudono alle 19 (Armageddon, paurissima Ari), tutto Toy Story (paracaduti, lanci, etc., etc.), poi ritorno alle 19 in punto, per la splendida parata, poi corsa alle altre attrazioni, con finalmente un po' meno ressa. Il mondo di Peter Pan, le tazze che girano, il labirinto di Alice, il boat per il mini-mondo, altre montagne russe e finale con i botti. Fuochi d'artificio e filmati di massima fantasia al Castello della Bella Addormentata. Bellissimo per i piccini, ma anche gli adulti se la passano!!!

Mardi 3 Julliet - Saint Denis - Rouen - Honfleur

E' il giorno in cui ci separiamo da Parigi, per visitare i dintorni francesi. Puntiamo, galeotto fu il Tour, in Normandia, su Rouen, città nominata della Regione, dove domani farà arrivo il Tour e dopodomani ci partirà, con relativa passerella. Se tutto va bene ci gusteremo anche questa possibilità. Intanto ci trasferiamo da Saint Denis (Campanile Hotel), salutiamo Paris, arriviamo a Rouen, dove intanto facciamo pranzo e prendiamo informazioni... non sarà semplice, perché parlano di traffico molto complicato. Cercheremo di arrivare presto, parcheggeremo un po' lontano e a piedi arriveremo in zona Tour. Dopo pranzo abbiamo raggiunto la particolarissima località di Honfleur, attraversando lo speciale Pont di Normandie (speciale anche nel prezzo, 5,20 € per attraversarlo). Alloggio molto economico, ma altrettanto spartano nell'Hotel Premiere Classe.

Mercredi 4 Julliet - Honfleur - Rouen

Alla fine abbiamo ben dormito, un po' di difficoltà ad alzarci (i lettini attirano sempre molto), una bella doccia (i servizi sono forse più adeguati di altre situazioni), colazione non varia, ma comunque soddisfacente, quindi confermiamo per la notte successiva e partenza per Rouen, obiettivo Tour de France. Previsioni metereologiche pessime e invece giornata eccellente. Trasferimento ottimo, parcheggio in periferia e navetta, andata e ritorno per il centro di Rouen a 3 € cadauno (sostanzialmente il biglietto dell'autobus). In un quarto d'ora siamo in centro, zona arrivo, senza alcun problema di viabilità. A mezzogiorno siamo sull'arrivo previsto per le 17-17,30. Ci facciamo un giretto in centro, Cattedrale stupenda e dal profondo valore storico (foto dei bombardamenti al momento dell'invasione tedesca, 1940, e poi nel 1944 da parte degli alleati, prima dello sbarco in Normandie). Alle 2 del pomeriggio ci riportiamo all'arrivo e già le persone sono in aumento. Ci piazziamo pazienti ai 500 metri (a 300-400 metri già non c'era più posto) e ci godiamo l'atmosfera, con la folla, la bella giornata di sole (ci siamo anche abbronzati), la carovana con tutti i gadget distribuiti (ho rimediato anche una bella maglia gialla della CGT - Confederation Generale du Travail, che mi sono subito infilato!!!). Arrivo qualche minuto dopo del previsto, emozione al massimo e speranza, Cavendish coinvolto nella maxi-caduta e quindi giochi aperti... quasi, quasi Petacchi ci faceva il regalo, secondo... ha vinto un per noi sconosciuto tedesco: André Greipel (che invece, guardando su internet, ha vinto una tappa anche lo scorso anno).

Jeudi 5 Julliet - da Honfleur a Mont Saint Michel e Saint Malo

Andiamo a nord-ovest della Francia, verso Mont Saint Michel e Saint Malo. Giornata impostata come viaggio e visita dei luoghi per arrivare in serata più a ovest possibile, verso Mont Saint Michel e Saint Malo. Riusciamo così a visitare praticamente tutta la costa della Normandia, prima ci fermiamo a Merville e mangiamo in riva al mare e poi tocchiamo tutte le spiagge del D-Day (6 giugno 1944 - sbarco alleati in Normandia): Sword beach, Juno beach, Gold beach, Omaha beach. Arriviamo via, via ad Avranches, 20 km da Moint Saint Michel, dove andiamo ad alloggiare in un Hotel un po' retrò e quindi più affascinante. La sera visitiamo la cittadina.

Vendredi 6 Julliet - da Avranches a Mont Saint Michel e Saint Malo

Di primo mattino verso Mont Saint Michel, celebre abbazia benedettina, veramente affascinante e a cui abbiamo dedicato numerosissime foto. Nel primo pomeriggio secondo programma raggiungiamo la punta più estrema del nostro viaggio: Saint Malo in Bretagna. Questa volta il tempo, clemente anche quando le previsioni erano avverse, non è favorevole, piove e riusciamo a ricavare una passeggiata sui famosi bastioni solo dopo cena e per giunta dopo un po' ricomincia a piovere cosicché dobbiamo definitivamente ritirarci, speriamo meglio per domani mattina, anche se le previsioni non sono buone.

Samedi 7 Julliet - da Saint Malo a Rennes, Laval, Le Mans, Chartres

Si inizia il ritorno a casa. Sono 441 km, per 4 ore e tre quarti d'auto, da fare tra oggi e domani, raggiungendo: Rennes (65 km), Laval, Le Mans (221 km), dove ovviamente passeremo di corsa, Chartres (363 km), dove ci potremmo fermare e Paris CDG, nella periferia a nord-est di Paris. Tutto secondo programma e posti molto belli, per salutare opportunamente la Francia. Da Sain Malo ripartiamo subito perché il tempo è ancora avverso e piove, superiamo Rennes in breve e non ci fermiamo per lo stesso motivo. Arriviamo per pranzo a Le Mans, dove approfittando di una pausa della pioggia visitiamo la bella città delle 24 ore. La Cattedrale, dedicata a San Giuliano, è imponente e all'interno ci troviamo anche un gran gattone che dimostra di essere di casa e a suo agio. Alla ripresa della pioggia approfittiamo per fare pranzo. Finito il pranzo, continuando la pioggia preferiamo proseguire. Fortuna vuole che uscendo da Le Mans passiamo proprio a due passi dalla pista e almeno un paio di foto riusciamo a farle. Poi puntiamo decisi a Chartres, veramente in prossimità ci viene quasi voglia di arrivare a Parigi e avere un'ultima serata parigina, poi calcolando tempi e tempo valutiamo che non ne vale la pena. Lungo la strada, nella Loira, incrociamo anche un bel castello, Chateau St Jean. Quindi arriviamo alla bella cittadina di Chartres. Qualche difficolta per trovare l'hotel ma alla fine ci arride il 4 stelle Novotel. Doccia e uscita serale, grazie alle ore di luce extra della Francia del nord. Anche qui la Cattedrale è immensa e imponente, non si riesce a fotografarla intera. Passeggiamo fino all'arrivo della pioggia, ripariamo a ristorante per la cena e all'uscita fortunatamente ha smesso e possiamo godere, per la prima volta, della notte e di un gioco di luci sulla Cattedrale veramente d'effetto.

Dimanche 8 Julliet - Chartres, Paris Charles De Gaulle, Bologna Guglielmo Marconi

Partenza da Chartres nei tempi stabiliti, dopo un abbondante colazione e preparazione dei bagagli, direzione Paris CDG. Fortunatamente ci siamo avviati in tempi congrui perché, pur andando tutto sostanzialmente liscio, con poco traffico in periferia di Parigi, siamo arrivati proprio in tempo per check-in e imbarco. Pessimi l'ingresso all'aeroporto (imbuto a una corsia) e le segnalazioni per restituire l'auto, tanto che riusciamo a individuare la restituzione al terminal 1, mentre l'aereo decolla dal terminale 2B (dalla parte opposta dell'aeroporto). Alla restituzione ci siamo dovuti trovare il posto dove lasciare l'auto, ufficio chiuso e praticamente assenza d'informazioni sulle modalità da seguire. Poi Arianna è riuscita a suonare anche un paio di pezzetti in aeroporto. L'aereo invece è decollato in orario ed è arrivato, anche ballando un po', mezz'ora prima. Alle 20 in punto siamo arrivati a cena dai nonni.

P.S. Cronache Maceratesi ha poi pubblicato un po' delle nostre foto contribuendo simpaticamente a ricordare il nostro 15° anniversario di matrimonio (siamo in bella mostra verso la metà con ben 3 scatti!).

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