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Vacanza Amsterdam e l'Olanda - 2019

Domenica 7 luglio 2019 - Viaggio: Macerata, Roma, Amsterdam (9,5 km a piedi) - Dopo aver abbandonato l'ipotesi di Stoccolma e la Svezia, poi di Gerusalemme e Israele, superato brillantemente anche l'empasse dell'Esame di Stato, la scelta cade su Amsterdam e l'Olanda. Frettolosa prenotazione la settimana prima, ancora più frettolosa preparazione, taglio di un ulteriore giorno sulla durata e si parte in auto poco prima delle 9 in direzione Fiumicino. Tutto bene, viaggio molto rilassato, arrivo in aeroporto in tempi più che buoni, visita dei duty-free e imbarco. Purtroppo, avendo prenotato all'ultimo, i posti in aereo non erano tra i migliori (niente finestrino), eravamo comunque vicini e ci siamo divertiti un bel po' a parlottare. All'arrivo subito biglietto del treno, qualche errorino per prendere il 50, quando era buono anche il 51, che è passato prima, poi la metro, laddove forse si sarebbe arrivati in zona albergo anche con il primo treno. Resta il tempo per uscire a cena e fortunatamente il gruppo viene convinto dal capogruppo a non fermarsi al primo locale, un anonimo food & drink, e allungando un po' il giro abbiamo assaporato i primi luoghi molto caratteristici e un ottimo locale denominato "L'osteria", di chiaro richiamo italiano. Passeggiatina di ritorno e a nanna.

Lunedì, 8 luglio 2019 - Amsterdam - Museo Nemo - Centro città (8,8 km a piedi - tot. circa 18 km) - Sveglia tranquillissima, ma pronta per andare nei tempi alla meravigliosa prima colazione, grande soddisfazione nella colazione e anche nel vedere che pioveva a dirotto, per poi smettere quando siamo usciti. Arianna comunica la meta programmata: Museo Nemo della Scienza, in zona centrale sul mare. Raggiungerlo non è complicato, ancora la metro 51 per andare e tornare. Facciamo un ottimo biglietto per 48 ore che ci permetterà di muoverci per i due giorni senz'auto ad Amsterdam, da mercoledì avremo l'auto a noleggio e potremmo muoverci con quella. Il Museo è molto interessante e largamente interattivo, ci divertiamo fino alla chiusura alle 5,30 del pomeriggio, passando da un'esperienza all'altra, intervallate dalla periodica presentazione di una sequenza di fenomeni che partendo dalla caduta dei classici pezzi del domino, uno dopo l'altro, passando per le giravolte di una poltrona d'ufficio, il volo di un astronauta che buca un palloncino, la liberazione di 3 palline che scendendo con il loro peso attivano altre reazioni, fino alla partenza finale di un razzo, l'abbiamo rivisto per ben 3 volte, tanto era curioso.

All'uscita dal Museo della Scienza, giretto per le vie centrali, cenetta con carne grigliata e ritorno all'hotel a scrivere queste note e a programmare i prossimi giorni. Abbiamo acquistato on line i biglietti per il Museo Van Gogh per le 12,15 di domani. Tutto bene e buona notte.

Martedì, 9 luglio 2019 - Amsterdam - Visita del centro città - Museo Van Gogh - zona Jordaan (12,8 km a piedi - tot. 31,1 km) - Sveglia un po' prima, splendida prima colazione, poi direzione centro città per un giro panoramico, in attesa che si faccia l'ora del Museo Van Gogh. Il centro lo raggiungiamo con la solita metro 51 da "Overamstel" e cambio con la 52 a "Station Zuid" fino alla fermata "Rokin". Troviamo prima il modo di vedere la zona "Begijnhof", molto bella, per poi dirigersi verso la "Dam", con il prospicente "Royal Palace" e la "Nieuwe Kerk". Raggiungiamo poi, con qualche imprevisto, pensando di dover prendere una metro e avendo capito solo alla meta che si trattava di un tram, la zona dei musei, fra cui il museo Van Gogh. Entriamo in modo molto rapido con i biglietti elettronici, visualizzati direttamente dal telefono e iniziamo la splendida visita di questo luogo che è molto più di un museo, con la sua organizzazione, la ricchezza delle opere presenti, il contesto ricreato in vari modi, l'interattività e le spiegazioni molto articolate anche se tutto solo in inglese, che però ormai non costituisce più un problema non sormontabile. Articolato su 4 piani e diviso per contesti e periodi temporali, si tratta di una visita molto interessante, affrontabile nelle ore di apertura del Museo, nella sua interezza. Subito al piano terra si entra nel vivo con una cronologia della vita del pittore e una prima carrellata di splendidi suoi autoritratti e di altre sue opere. Al primo piano 8 sale tematiche che fanno ripercorrere l'esistenza travagliata di Vincent Van Gogh, fra cui: le sue fonti d'ispirazione, il periodo in cui è vissuto a Parigi, il suo rapporto d'amore per il Giappone. Al secondo piano altre 8 sale tematiche, incentrate nel suo rapporto con i familiari, in particolare con il fratello Teo, gli scambi artistici con altri pittori e amici, in particolare con Gaugin. Il terzo piano dedicato agli ultimi anni di vita, durante e dopo il ricovero, per le sue intemperanze, e all'ispirazione che ha costituito per artisti a lui successivi. Una rappresentazione completa e molto coinvolgente, completata dalla visione della sala aggiuntiva e conclusiva dove erano collocati i quadri più famosi, fra cui: "I girasoli" e "La casa gialla". Terminata la visita, ci siamo ripresi stesi nel verde circostante, sotto un bel sole olandese che finora non si era fatto vedere. Abbiamo poi completato il giro di Amsterdam con dei giri a zonzo col tram n. 5, fino ad arrivare nella zona denominata "Jordaan", dove dopo vari giri ci siamo fermati per cena in un locale di nome "La oliva", cucina spagnola. Terminata la cena, di corsa a casa di nuovo in tram (n. 13) e metro per fare il "Live quiz" e scrivere queste note. Buona notte.

Mercoledì, 10 luglio 2019 - Amsterdam - Zwolle (7,6 km a piedi - tot. 38,7 km e 139 km in macchina) - Sveglia con calma, usuale colazione, poi Arianna resta in albergo, mentre noi ci rechiamo a ritirare l'auto, utilizzando lo stesso biglietto di 48 ore ancora valido. Prendere l'auto non è mai stato così semplice e in breve torniamo in albergo. Finiamo di riordinare la roba e in linea teorica saremmo dovuti andare al Museo di Amsterdam. In realtà parcheggiare nei pressi del Museo è praticamente impossibile (7,50 € per un'ora e massimo 3 ore!!!), allora decidiamo di uscire fin da subito da Amsterdam e arrivare in anticipo alla prossima metà selezionata: Zwolle. Uscire da Amsterdam è tutt'altro che semplice, in centro non ci sono cartelli che segnalino l'uscita della città e il navigatore funziona, ma trovando lavori in corso su una strada su tre, va in loop continuamente, quindi siamo dovuti uscire a naso, con vari giri viziosi. Poi una volta usciti dalla "città vecchia" tutto bene per arrivare a Zwolle in breve.

Zwolle è il capoluogo dell'Overijssel, 121.861 abitanti, cittadina vivibilissima e vivace che ci ha ben impegnato il finale di giornata e la prima parte del giorno successivo. Appena arrivati, trovata la nostra bella collocazione in B&B, con l'ausilio del ufficio turistico, Cinzia e Arianna si dedicano allo shopping, mentre io girovago per la città e visito una mostra della locale accademia delle belle arti, in una chiesa sconsacrata e riconvertita appunto ad accogliere mostre ed eventi. Poi ci riporto anche le signore a shopping terminato. Facciamo ancora un breve giro della città, cena al locale "Bella Napoli", facile ritorno al B&B e nanna.

Giovedì, 11 luglio 2019 - Zwolle - Groningen (15,3 km a piedi - tot. 54 km e 111 km in macchina - tot. 250 km) - Sveglia per me verso le 8 e in attesa della colazione, fissata alle 9, mi faccio un bel giro mattutino per la città, molto gradevole. Sono i primi 4 km a piedi della giornata. Al richiamo, a colazione, una vera sciccheria ad attendere, con tutto ciò che si può desiderare: marmellate buonissime, succo fresco, latte, tè, cappuccino, brioche, salumi e buonissimi formaggi, macedonia di frutta freschissima, etc., etc.

Poi visita comune della città e del locale, interessante, Museum de Fundatie.

Nel primo pomeriggio, invece che a Sneek, ci dirigiamo a Groningen, dove troviamo il nostro B&B con qualche difficoltà in più, non siamo neanche tanto vicino al centro, ma anche qui la collocazione dell'auto non è agevole..., sono le 6 del pomeriggio e si paga fino alle 9, ma la massima sosta è per 2 ore. Quindi: intanto paghiamo mezz'ora per sistemarci nel B&B (qui la vista dal terrazzo sulle case limitrofe), poi alle 7, possiamo finalmente onorare il nostro parcheggio fino all'ora finale stabilita. Ora: io sono d'accordissimo a scelte che scoraggino l'uso dell'auto, però almeno devi consentirmi di fermarla da qualche parte.

Risolta la questione parcheggio, possiamo farci un giretto verso il centro di Groningen, molto movimentato, approfittiamo delle lunghe giornate olandesi per stare a zonzo fino a verso le 10. Accontentata Arianna con cena al Mc, ritorno e nanna.

Venerdì, 12 luglio 2019 - Groningen - Leeuwarden (12 km a piedi - tot. 66 km e ___ km in macchina - tot. ___ km) - Sveglia con la sveglia alle 8,18, cominciamo a essere un po' stanchini tutti, mi tiro su e mi organizzo per andare a pagare un'ora di parcheggio, dalle 9 alle 10, per non avere grane con i controllori olandesi. Intanto Cinzia e Arianna si preparano per la colazione delle 9. Anche questa è all'altezza delle migliori colazioni dei B&B, che sembrano fare a gara per darla più completa possibile. I signori - proprietari, anche in questo caso, sono molto affabili, cordiali e oltremodo ospitali, facciamo una bella colazione, un'intensa conversazione e possiamo partire per un'altra giornata piena, fatta della visione diurna di Groningen e del trasferimento a Leeuwarden. Visitiamo la Sinagoga, poi, come già fatto a Zwolle, cartina alla mano, faccio in modo di girare buona parte della città, utilizzando anche i tempi in cui Arianna e Cinzia si danno allo shopping. Groningen è però grandina e riusciamo a coprire, anche fugacemente, solo la parte sud, facendoci comunque un'idea chiara della città.

Nel pomeriggio, dopo un tranquillo pranzetto all'aperto, il meteo quando siamo all'esterno è ora molto clemente, ci rimettiamo in macchina, con all'orizzonte nuvoloni pieni di pioggia. Infatti dopo dieci minuti d'auto inizia a gocciolare e poi a piovere molto intensamente, fino all'arrivo a Leeuwarden, come scendiamo davanti all'hotel, dove ci ha condotto il navigatore impostato sull'ufficio turistico, smette di piovere, proviamo a capire se l'hotel può fare al caso nostro, è un po' più caro dei B&B, ma ha tutti i confort, compresa la semplice sistemazione dell'auto a qualche centinaio di metri. Ci sistemiamo nella nostra stanza e possiamo uscire per la città, questa volta a portata immediata. Possiamo fare un giro praticamente completo, città del nord, molto piacevole, il meteo è decisamente dalla nostra parte: sole e fa anche quasi caldo. Cena con pizza napoletana, gli italiani con la pizza e il gelato sono disseminati ovunque, ecco perché siamo sempre meno in patria!

Soddisfatti e sfamati ce ne possiamo tornare in albergo per la nanna, a domani!

 

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